#68 Perché siamo ancora ossessionate dalle ragazze Gilmore?
Sono passati 25 anni dall'uscita della serie
Dopo 25 anni dall’uscita di Una mamma per amica (o Gilmore Girls) non facciamo altro che fare rewatch all’infinito. Si finisce la stagione 7, con un po’ di indecisione si va al revival oppure si salta ricominciando con la stagione 1.
L'atmosfera, il calore e la vivacità di una cittadina che vorremmo esistesse anche nella realtà. Queste sono le caratteristiche che ci hanno fatto e continuano a farci innamorare di Stars Hollow.
Perché mi sono innamorata perdutamente di Una mamma per amica?
Una mamma per amica è una serie tv molto vicina alla realtà in cui viviamo. Mi trasmette la nostalgia di un periodo che c’è stato e difficilmente può tornare. A Stars Hollow si parla, si cammina, si incontra gente e, sopratutto, non si usa il telefono. Guardo la tecnologia usata a Stars Hollow e faccio un confronto con quella di oggi, io che sono figlia dell’era digitale, per me riuscire a fare a meno della tecnologia è un sogno. Mi capita di usare poco il telefono quando viaggio, causa dei pochi giga nella tariffa e della voglia di scoprire la città. La tecnologia fa parte di noi, sia nel bene che nel male, ma la Stars Hollow dei primi anni 2000 è ignara di ciò che avverrà nel futuro. Per fortuna da Luke’s vige sempre la stessa regola: vietato usare i cellulari nel locale, finge anche di avere un wifi gratuito.
Personaggi realistici
Lorelai e Rory Gilmore non sono perfette, sono umane, ben caratterizzate e hanno un loro punto di vista. Dalla stagione 1 fino al reviaval non si smette di conoscere i personaggi, si riesce a vedere una vera e propria evoluzione, come quella di Emily Gilmore, la signora Kim e Jess Mariano. Loro tre sono alcuni dei tanti personaggi che hanno avuto un cambiamento in positivo. Emily è passata da essere super ossessionata dal controllo a vivere con la famiglia della sua domestica e a indossare i jeans. La signora Kim ha imparato che Lane è come lei, è passata da mamma severa a mamma comprensiva con la voglia di conoscere sua figlia. Jess ha scoperto se stesso, ha capito i suoi errori e pian piano è migliorato riuscendo a costruirsi una carriera.
Un altro esempio può essere Paris Geller di quando non viene accettata la prima volta ad Harvard, ma anche Rory che non ottiene la borsa di studio al New York Times. Ciò che vediamo in tv è finzione, una vita che vorremmo avere, perfetta in tutto e per tutto. In Una mamma per amica si capisce che non sempre, tutto, va secondo i piani.
Umorismo geniale
La serie è un mix di riferimenti alla cultura pop, alcuni difficili da cogliere, perché possono essere personaggi sconosciuti a noi italiani. Ma non preoccupatevi perché dopo qualche rewatch e un po’ di ricerche sui social si capisce cosa ci voleva dire Amy Sherman-Palladino.
In un certo senso, io già vivo in una cittadina simile a Stars Hollow, senza gazebo la magia non è la stessa. Forse perché la sindaca non è Amy Sherman-Palladino o perché ho aspettative troppo alte 😅
Invece sono curiosa di sapere da te che hai letto fino a qui:
Aggiornamento libro
Qualche NL fa vi ho detto che avevo iniziato a scrivere un libro su una mamma per amica. Inidice concluso, ho buttato giù anche la parte introduttiva, domani inizio con il capito 1. Wish me luck 🍀
Clicca qui sotto per recuperarla 👇🏻
Per finire, voglio ringraziarvi per supportarmi e sostenermi su Instagram e nell'ascolto del podcast “Cattive Ragazze”.
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Grazie per esser arrivate fin qui. A lunedì 21 luglio 💖